Durante una partita a scacchi citando Dante
Mio caro, oggi la nostra partita a scacchi sta languendo. Ci siamo presi ognuno la regina dell’altro. I nostri re sono soli, con pochi pedoni e due torri a difenderli. Ecco il nostro tempo, navigando a vista tra questi gironi danteschi. Ci siamo dedicati l’uno all’altra perché, la casa comune che abbiamo costruito è dentro di noi, siamo noi nella nostra essenza più profonda. Ma adesso è arrivato il tempo di andare fuori perché, la senti? La primavera sta cominciando a cantare. Sì mio caro, riusciremo a godere con occhi nuovi dello spettacolo della natura e pensa, usciremo ancora a riveder le stelle. Anche dopo le 22.00.