Dedicato ai miei figli
Dedico questo disegno ai miei figli Sara e Matteo che ormai vivono fuori casa. Ammetto che ho un po’ di nostalgia per quella calda confusione della mattina quando tutti ci si affollava in cucina. Chi il latte, chi il tè, chi lo yogurt, chi il caffè. E la tovaglia era immancabilmente a macchie! Ora sorrido tra me e me e mi viene in mente una canzone, di Fossati, che ha una strofa che fa così: “Stancami e parlami Abbracciami Guarda dietro le mie spalle. Poi racconta E spiegami. Tutto questo tempo nuovo. Che arriva con te.”